Vacanze nel Salento: Guida per una vacanza perfetta
- Redazione
- 15 feb 2018
- Tempo di lettura: 8 min
Aggiornamento: 2 ago 2018
Il Salento, nel sud della Puglia, è in pratica il tacco di quello stivale che è l’Italia a guardarla dall’alto. E questo tacco merita una guida ragionata
Spiagge, olio, mare, vino e musica: i buoni motivi per andare in vacanza in Salento non mancano di certo. D’estate soprattutto, il Salento è diventato una delle zone più trendy dove andare: perché ci si trova un mare che viene paragonato a quello delle Maldive. E perché il buon cibo è anch’esso una delle attrattive turistiche di questa porzione di Puglia.
Naturalmente c’è anche un altro aspetto da tenere a mente quando si tratteggia una guida del Salento: quello della cultura. Il Salento “parla” greco con le tracce del suo passato più antico. E si specchia in continuazione in quel suo barocco così particolare che rende Lecce una della città più belle d’Italia.
E se per le vostre vacanze estive avete intenzione di andare in Salento, ecco allora le cose da vedere e da fare assolutamente. Insomma, una piccola guida salentina.
Lecce
Un ottimo punto di partenze per visitare il Salento è la città di Lecce. Una guida che si rispetti non può che partire da qui.

Per chi voglia arrivare in Salento con il treno, Lecce è la città capolinea del sud pugliese. I treni più veloci vi portano solo fin qui. Poi come arrivare nel resto del Salento con i mezzi pubblici è un’altra storia: storia di trenini locali e di pullman. Per arrivare invece con l’aereo, il “capolinea” è l’aeroporto di Brindisi che si trova a un’oretta di distanza da Lecce.
Comunque sia ne vale la pena. Lecce è una città così singolare nella sua bellezza che è molto difficile paragonarla ad alte cittadine. E qui, una guida degna di questo nome deve assolutamente far riferimento allo stile architettonico dei monumenti: il barocco leccese. Questo è decisamente il motivo principale per visitare la città. Poi ce ne sono altri: come l’artigianato della cartapesta, la cucina, e la possibilità di passeggiare in un centro storico che non concede delusioni.
Gallipoli
Altro punto fermo di una guida del Salento è la cittadina di Gallipoli.

Gallipoli è una località balneare che si trova sulla costa orientale del Salento. Il centro storico di Gallipoli è un’isola collegata alla terraferma da un ponte. Un labirinto di vicoli, una cattedrale barocca dedicata a Sant’Agata, un porto turistico e una bella spiaggia di sabbia sono le attrazioni principali che vi segnaliamo in questa guida salentina.
Otranto
Otranto è una località balneare sulla costa occidentale della penisola salentina. Edifici bianchi, viuzze, città vecchia: c’è qualcosa, a Otranto, che ricorda tanto la Grecia.

La maggior parte della città vecchia di Otranto è racchiusa all’interno delle mura medievali. Con un castello a dominare questa mura.
Annotazioni importanti per una guida del Salento: la cattedrale dell’XI secolo con i mosaici e un’insolita cappella… di teschi.
Altra annotazione: bellissimo il Lungomare di Otranto. Merita passeggiate soprattutto al tramonto, quando il sole tinge di rosso il Salento.
Le spiagge
In Salento ci sono alcune delle spiagge più belle d’Italia. Non è un caso che il Salento sia paragonato alle Maldive. Quindi il lato mare non vi deluderà assolutamente nelle vostre vacanze salentine. Ma quali spiagge scegliere tra tutte le spiagge del Salento?
Santa Cesarea, sulla costa ionica, è una spiaggia popolare, con tanto di acque termali. Un altro bel tratto di spiaggia si trova a Porto Selvaggio: qui si è all’interno di una riserva naturale.

La destinazione top è Santa Maria di Leuca: punta meridionale del Salento, qui si incontrano Mar Ionio e Mar Adriatico. Il lungomare è punteggiato di ville e locali alla moda. Le spiagge che circondano Santa Maria di Leuca sono tutte da provare e meritano una menzione speciale in questa guida del Salento.

Un’altra spiaggia consigliata soprattutto per le famiglie è Marina di Pescoluse, con dune di sabbia bianca e acque poco profonde. È questo tratto di costa ionica in particolare ad essere paragonato alle Maldive.
La Grecìa salentina
Per Grecìa salentina si intende un gruppo di borghi che si trovano all’interno del Salento dove la lingua greca è ancora parlata, scritta e insegnata nelle scuole (e chiamata “griko”). Si tratta di un greco antico, non di quello che viene utilizzato nella Grecia d’oggi. Ed è una delle non poche minoranze linguistiche che si trovano nei posti più impensati d’Italia.

I paesi che formano la Grecìa salentina sono molto vicini gli uni agli altri: con una automobile è possibile visitarli tutti in una sola giornata. Tra questi due in particolare meritano d’essere segnalati in questa guida del Salento: Corigliano d’Otranto (per il suo castello) e Zollino (paese piccolissimo, ma con un attaccamento alle proprie radici storiche che ha dell’incredibile: soprattutto in occasione dei riti pasquali cantati e recitati in “griko”).

Il Primitivo e la Taranta
Per capire e assaporare il vino del Salento, bisogna andare a Manduria. Ma andiamo per ordine: il Primitivo di Manduria è un vino doc che viene prodotto nelle province di Taranto e Brindisi.

Ed ecco quindi Manduria, in provincia di Taranto: dove c’è un interessante museo del vino (con tanto di degustazione del Primitivo) e dove, dopo aver bevuto (o forse meglio prima) si può visitare il parco archeologico.
La pizzica è una musica tradizionale del Salento. Che viene suonata per accompagnare una danza vivace e “magica”: la taranta. Difficile e complicato spiegare qui la storia e i significati della taranta. Ci sono di mezzo superstizione e guarigioni. Frenesia del ballo ed esorcismo dal male. Ritmo e morsi di ragno. Insomma, una cultura popolare che va ben al di là della ragione e della religione.

La taranta rivive oggi il suo momento di rinascita turistica. Famosa è infatti la “Notte della Taranta”: un concertone che si svolge tutte le estati – a fine agosto – a Melpignano, nel Salento.

Holidays in Salento: Guide for a perfect holiday
The Salento, in the south of Puglia, is in practice the heel of the boot that is Italy to look at it from above. And this heel deserves a reasoned guide Beaches, oil, sea, wine and music: the good reasons to go on holiday in Salento are certainly not lacking. In the summer, Salento has become a more trendy place to go: because there is a sea that is - rightly - compared to that of the Maldives. And because good food is also one of the tourist attractions of this portion of Puglia. Of course there is also another aspect to keep in mind when it comes to a guide of Salento: that of culture. The Salento "speaks" Greek with the traces of its most ancient past. And it is continually reflected in that particular baroque that makes Lecce one of the most beautiful in Italy. And if for summer holidays you are going to go to Salento, here are the things to see and do absolutely. In short, a small guide to Salento. Salento: a guide to beach holidays and more Guide of Salento, holidays by the sea ... and a trip to Lecce An excellent starting point for visiting Salento is the city of Lecce. A self-respecting guide can only start from here. For those who want to arrive in Salento by train, Lecce is the terminus city of the south of Puglia. The fastest trains from here only. Then go to my neighborhood of Salento by public transport is another story: history of local trains and coaches. To arrive instead by plane, the "terminus" is the Brindisi airport which is an hour away from Lecce. However it's worth it. Lecce is a city so unique in its beauty that it is very difficult to compare it to high-class towns. It is a real signature of this name, it is very far from the architectural style of the monuments: the Lecce Baroque. This is definitely the main reason for visiting the city. Then there are others: such as papier-mâché craftsmanship, cuisine, and the opportunity to stroll through a historical center that does not allow disappointment.
Gallipoli and Otranto Guide of Salento, holidays by the sea. Indeed in Otranto
Otranto is a seaside resort on the west coast of the Salento peninsula. White buildings, narrow streets, old town: there is something in Otranto, which is so reminiscent of Greece.
Most of the old town of Otranto is enclosed within the medieval walls. With a castle to dominate this wall. Important notes for a guide of Salento: the cathedral of the eleventh century with mosaics and an unusual chapel ... of skulls. Another note: the Lungomare di Otranto is beautiful. Deserves walks especially at sunset, when the sun turns the Salento red.
Read also: Red Lake of bauxite in Otranto
Salento, the beaches
Guide of Salento, the most beautiful beaches of your holidays by the sea
Let's say it right away: in Salento there are some of the most beautiful beaches in Italy. It is no coincidence that Salento is compared to the Maldives. So the sea side will not let you down in your Salento holidays. But which beaches to choose from all the beaches of Salento?
Santa Cesarea, on the Ionian coast, is a popular beach, complete with thermal waters. Another nice stretch of beach is located in Porto Selvaggio: here you are inside a nature reserve.
The top destination is Santa Maria di Leuca: southern tip of Salento, here you can find the Ionian Sea and the Adriatic Sea. The seafront is dotted with trendy villas and clubs. The beaches that surround Santa Maria di Leuca are all to be tried and deserve a special mention in this Salento guide.
Another beach especially recommended for families is Marina di Pescoluse, with white sand dunes and shallow waters. It is this stretch of Ionian coast in particular to be compared to the Maldives.
The Salento Grecìa
Guide of Salento: culture, history, tradition and Salento Grecìa
For Grecìa Salentina we mean a group of villages that are located in Salento where the Greek language is still spoken, written and taught in schools (and called "griko"). It is an ancient Greek, not of what is used in today's Greece. And it is one of the many linguistic minorities that are found in the most unexpected places in Italy.
The countries that make up the Grecìa of Salento are very close to each other: with a car you can visit them all in just one day. Among these two in particular deserve to be reported in this guide of Salento: Corigliano d'Otranto (for its castle) and Zollino (small country, but with an attachment to its historical roots that has incredible: especially during the Easter rites sung and recited in "griko").
The Primitivo and the Taranta
Guide of Salento: culture, history, the sea and wine. Primitive, of course
And as in all the guides, the moment of wine has arrived. And to understand and savor the Salento wine, you have to go to Manduria. But let's go by order: Primitivo di Manduria is a DOC wine that is produced in the provinces of Taranto and Brindisi.
So here is Manduria, in the province of Taranto: where there is an interesting wine museum (with a tasting of Primitivo) and where, after drinking (or maybe better before) you can visit the archaeological park.
Guide of Salento: pizzica, tarante and popular music
The pizzica is a traditional Salento music. Which is played to accompany a lively and "magical" dance: the taranta. Difficult and complicated to explain here the history and meanings of taranta. There is a medium of superstition and healing. Frenzy of dance and exorcism from evil. Spider rhythm and bites. In short, a popular culture that goes well beyond reason and religion.
The taranta today relives its moment of tourist revival. In fact, the "Notte della Taranta" is famous: a concertone that takes place every summer - at the end of August - in Melpignano, in the Salento area.
留言